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Piccola osteria senza parole

Momenti di arte scenica sabato 12 ottobre a Rauscedo alle 20.30 presso lo Spazio Rosa

Una “piccola osteria”

in cui gli sgangherati protagonisti incarnano tutti gli avventori che popolano le osterie e in un certo modo l’intero genere umano. Un racconto musicale intimo e intenso che per un’ora e mezza trasloca gli spettatori in un angolo del profondo nord-est, a Scovazze, un paesino immaginario sul confine tra Veneto e Friuli dove un giorno d’estate del 1994 compare un misterioso meridionale, Salvatore Maria Tempesta.

Nell’osteria dove tutto accade vivono uomini taciturni e bestemmiatori feroci eppure portatori di una delicata e genuina gentilezza, in genere espressa a gesti, senza parole. Sullo sfondo le slot machines, la televisione sempre accesa sui mondiali in America, le ombrette, le carte da briscola e le superbe tette della Gilda, la proprietaria del locale.

Il racconto e il reading, tratti dal romanzo Piccola osteria senza parole, si legano come un abito su misura a 12 canzoni dei Do’Storieski, suonate a chitarra e armonica a bocca, in una commistione di musica e parole che, mentre ci emoziona e riporta indietro nel tempo, stimola una riflessione profonda sul presente che viviamo.

Interventi e narrazione: Massimo Cuomo

Musica: Do’Storieski (Alberto Cendron, Leo Miglioranza, Marco Napoletano)

Associazione Bottega Errante

Info: Simone Ciprian, Bottega Errante - simoneciprian.bottegaerrante@gmail.com

Posti limitati

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